giovedì 21 novembre 2019

21/11/2019 - Il contributo dei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze nella gestione integrata dei pazienti. Convegno 2019

Il contributo dei Cdcd nella gestione integrata dei pazienti. Convegno 2019


A cura del Dott. Nicola Vanacore - Sono ancora nette le differenze tra le Regioni nella rete di assistenza ai pazienti con demenza e ai loro familiari. Un CDCD (Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze) su cinque è aperto un solo giorno a settimana senza una differenza per macro-aree, circa il 23% di queste strutture ha tempi di attesa uguali o maggiore ai 3 mesi e il 30% dei CDCD utilizza ancora un archivio cartaceo. Il numero dei servizi dedicati alle demenze nel Sud–Isole è carente soprattutto per i Centri Diurni e le Strutture Residenziali. 

Sono alcuni dei dati raccolti dall’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e presentati il 14 e 15 novembre 2019 al XIII Convegno “Il Contributo dei Centri per i disturbi cognitivi e le Demenze nella gestione integrata dei pazienti”.


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