venerdì 3 maggio 2024

Chi sei non cosa fai

Chi sei non cosa fai

Che cosa sei, Cosa sei 

Non cambi mai, Proprio mai

Cosa sono, cosa faccio

Come vivo, dove vado

Sono una forza del Passato

Giro per la Portuense come un cane

Sono nato da una donna morta.

Mi aggiro di notte 

Lungo sterrati con ai lati piccoli fuochi che scaldano prostitute

Sono in cerca d’amore tra un fuoco e l’altro nei meandri dei ricordi di un futuro consunto dai dolori e dai rimorsi

Sono morto, nato morto e sono qui

Cosa faccio è irrilevante anche da morto, cosa sono è inquietante pure se non sono vivo, ma io sono qui in cerca d’amore ovunque 

Ovunque potrai trovarmi ci sarò 

Quello che sono non fa di me una brutta persona anche se non sono una bella persona, sono una forza passata, sono un feto che si aggira tra i contemporanei senza chiedere 

solo un volto ho voluto guardare e quello che ho visto non ero io, 

quello che sono veramente va oltre il possesso, il desiderio, il bisogno

Quello che sono non ha senso, 

perché ho oltrepassato ogni limite 

pur restando dentro il perimetro di me stesso, solo desolato, commosso e piangente ho iniziato a vivere chiedendo finalmente 

Chiedendo di poter amare

Ma l’amore non si domanda, si dà 

E si fa. Ma chi sono allora? 

L’ho visto un giorno il mio volto

Era dentro il tempo del mio cuore 

Era contro il vento del dolore

Un volto senza io, solo mio,

Solo senza te, non sono niente

Ora lo so chi sono io, ma lo terrò per me. Ti stordirò con le cose che faccio e che non vorrei fare. 

Ti deluderò continuamente senza un motivo valido solo perché sono solo dentro di me. È quello che sono.

Sono solo uno che non è mai stato alle corse dei cani, dei cavalli si, 

e insieme a lei facemmo anche una scommessa. 

Vinse tutto lei 

Dignità mia compresa. 

Non ne posso più e ora ti dirò chi sono.

Non lo so, è vero credimi, non lo so

E non so nemmeno perché lo faccio tutto quello che faccio non è perché io lo voglia, è solo lui che vuole me

Quello che è fatto ha nascosto il mio volto e da allora non so più chi sono, perché un tempo ero, un tempo erravo e qualcosa ero. 

Ora con la morte nel cuore ed il cuore mezzo morto ti dico chi sono

Finalmente. 

giovedì 2 maggio 2024

“Arrestare lo smantellamento dei servizi pubblici” - Provincia Alzheimer, 2005 (trascrizione testo)


 

“Arrestare lo smantellamento dei servizi pubblici”

https://www.raiplaysound.it/audio/2024/04/Pagina-3-del-29042024-c2e8deb6-a8cd-4235-ab58-1a0e6acf0d49.html


Provincia Alzheimer, 2005 (trascrizione testo)

http://luigimichetti.altervista.org/provincialzheimer2.html